Comunicazioni generali
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che raddoppia il contributo statale a fondo perduto per l’ANNO 2021 per tutti i Comuni localizzati sul territorio nazionale.
Attraverso il decreto dell’11 novembre 2020, il Ministero dell’Interno ha sbloccato ulteriori fondi che potranno essere utilizzati dalle Amministrazioni Comunali di tutta Italia per effettuare investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Il contributo previsto per ciascun comune verrà raddoppiato per il solo 2021, tornando poi (salvo diverse decisioni da parte del Governo in futuro) alla normale entità.
FASCE DI CONTRIBUTO
Le fasce di contributi in base alla popolazione residente per l’ANNO 2021 risultano essere le seguenti:
- 100.000,00 € per i Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti;
- 140.000,00 € per i Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti;
- 180.000,00 € per i Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti;
- 260.000,00 € per i Comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti;
- 340.000,00 € per i Comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti;
- 420.000,00 € per i Comuni con popolazione compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti;
- 500.000,00 € per i Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti.
INTERVENTI AMMESSI
Gli investimenti potranno essere destinati sia alla realizzazione di nuove opere pubbliche, sia ad ampliamenti di opere già previste e finanziate, in materia di:
- efficientamento energetico, compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, ma anche all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità, interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
SCADENZE
Il Comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare i lavori entro il 15 settembre 2021, sia nel caso di nuove opere che nel caso di ampliamenti di opere già previste e finanziate.
In caso di mancato rispetto delle tempistiche o di parziale utilizzo del contributo questo sarà revocato, in tutto o in parte, con successivo decreto da adottare entro il 31 ottobre 2021.
La prima quota, pari al 50 per cento dell’intero ammontare, sarà corrisposta dopo la verifica dell’avvenuto inizio dei lavori (entro il 15 settembre 2021).
La seconda quota, pari al restante 50 per cento, sarà invece versata una volta trasmesso il certificato di collaudo (o il certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori).
Il monitoraggio delle opere finanziate sarà invece effettuato attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP), della banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP). Sarà dunque cura delle Amministrazioni Pubbliche mantenere aggiornato il portale entro i termini prestabiliti per beneficiare dei contributi.
Siamo a disposizione per valutare assieme a Voi l’opportunità di presentare domanda per il presente Bando, assistendoVi nella definizione del progetto e degli interventi e nella gestione amministrativa del progetto.
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