Extraprofitti per l’anno 2023 – Novità e Proroghe

Comunicazioni generali

La Sentenza del Tar Lombardia che ha annullato la Delibera n.266/2022 di A.R.E.R.A. è stata impugnata e con ordinanza n.204/2023 del 18 gennaio 2023, il Consiglio di Stato, ne ha sospeso l’esecutività.

 

Successivamente all’emissione dell’ordinanza da parte del Consiglio di Stato, A.R.E.R.A., con la delibera n. 143/2023 è nuovamente intervenuta in merito alla disciplina dei c.d. EXTRAPROFITTI, prorogando il meccanismo a 2 vie previsto dall’art.15bis del decreto legge 4/2022e introducendone uno nuovo come da legge n. 197/2022 dal 01/12/2022.

 

i) PRIMO MECCANISMO : riguarda la compensazione a due vie, già prevista dall’ART. 15-BIS del Decreto-Legge n.4/2022, e prorogata sui corrispettivi per l’energia elettrica immessa in rete da Gennaio 2023 fino a Giugno 2023, per gli impianti di produzione aventi le seguenti caratteristiche:
– Impianti Fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW che beneficiano dei Conti Energia non dipendenti dai prezzi di mercato;
– Impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonte solare, idroelettrica, geotermoelettrica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione, entrati in esercizio in data antecedente al 1 gennaio 2010;

 

Per gli impianti sopra elencati Il GSE applicherà all’energia immessa in rete un prezzo di riferimento pari a 58,00 €/MWh previsto dall’Autorità per il Nord e provvederà ad effettuare i dovuti conguagli rispetto all’energia immessa in rete già pagata a PUN ORARIO tramite la sezione extra profitti presente nella vostra area riservata nel portale del GSE.

 

ii) SECONDO MECCANISMO : invece, riguarda la compensazione a una via, introdotta dall’art. 6 del regolamento (UE) 2022/1854 e attuata in Italia tramite l’art.1 commi da 30 a 38, dalla legge n. 197/2022, sui corrispettivi per l’energia elettrica immessa in rete da Dicembre 2022 fino a Giugno 2023 per gli impianti di produzione aventi le seguenti caratteristiche:
– Impianti alimentati da fonti rinnovabili NON rientranti nell’ambito di applicazione dell’articolo 15-bis del decreto-legge 4/22;
– Impianti alimentati da fonti non rinnovabili di cui all’articolo 7, comma 1, del regolamento (UE) 2022/1854;

 

Per gli impianti sopra elencati Il GSE applicherà all’energia immessa in rete un prezzo di riferimento pari a 180,00 €/MWh previsto dalla Comunità europea e provvederà ad effettuare i dovuti conguagli rispetto all’energia immessa in rete già pagata a prezzo di mercato.

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