Il nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, arricchito dal capitolo REPowerEU, presenta significative misure a sostegno delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Tra le novità, spicca l’incremento dei fondi per il bando sul Parco agrisolare, mirato a sostenere le aziende agricole nell’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di gestione intelligente dell’energia.

Un investimento chiave è rappresentato da “Transizione 5.0 Green” con un budget di circa 6,3 miliardi, che include incentivi per l’efficienza energetica nelle imprese, credito d’imposta per beni digitali, autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, oltre alla formazione del personale per la transizione ecologica.

La revisione del Pnrr prevede anche un potenziamento delle risorse destinate al Parco agrisolare, con un aumento di 850 milioni di euro per sostenere progetti legati ai pannelli fotovoltaici, gestione intelligente dell’elettricità e raffrescamento efficiente.

Inoltre, vengono stanziati fondi significativi per lo sviluppo delle filiere strategiche, con l’obiettivo di transizione verso un’economia a zero emissioni e l’efficienza energetica nei processi produttivi.

Il documento rivede anche l’Ecobonus, istituendo un fondo di 1,381 miliardi di euro per promuovere l’efficientamento energetico degli immobili abitativi pubblici, superando le criticità generate dal Superbonus.

Il capitolo REPowerEU dedica risorse alla formazione professionale legata alla transizione verde, con 800mila euro per la formazione del personale della Pubblica Amministrazione e 100 milioni per il settore privato.

Infine, in relazione alle energie rinnovabili, vengono destinati fondi alle reti elettriche e per il gas, compresi investimenti in smart grid, collegamenti transfrontalieri e progetti di resilienza climatica delle reti elettriche.

In sintesi, il Pnrr rivisto mira a potenziare gli investimenti nelle energie rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica e promuovere una transizione ecologica in diverse aree strategiche dell’economia italiana.